In cosa consiste:
Oltre ad informare ed orientare i cittadini (segretariato sociale), l’assistente sociale si occupa anche del servizio sociale professionale: prende in carico le situazioni di maggiore criticità, predisponendo progetti di vita, autonomia e aiuto che tengano conto dei bisogni e delle risorse non solo della persona fragile ma anche della sua famiglia e del contesto di vita in cui la persona è inserita.
L’assistente sociale non lavora solamente con le singole persone ma anche con la comunità, cercando di attivare le realtà locali e di creare collaborazioni e favorire un buon lavoro di rete.
Collabora con i medici, le scuole, le parrocchie, i volontari e i vari servizi che possono essere una risorsa per i cittadini. Lavora, inoltre, con le altre assistenti sociale dell’Ambito Territoriale Valle Brembana per la creazione e la gestione di servizi e bandi maggiormente rispondenti alle esigenze della popolazione.
A chi è rivolto:
L’assistente sociale segue famiglie in difficoltà, anziani, disabili, persone con patologie psichiatriche o di dipendenza (in collaborazione con i servizi specialistici) e tutte quelle situazioni in cui il cittadino necessita di aiuto per risolvere una situazione di disagio e di fatica.
Come accedere:
Per accedere al servizio bisogna rivolgersi all’assistente sociale referente per il proprio Comune di residenza, presentandosi durante l’orario di apertura al pubblico dello sportello, che ha sede presso la sede dell’Azienda o presso i Comuni che hanno delegato il Servizio, a seconda dei casi, con un orario di apertura al pubblico minimo di n. 3 ore settimanali, oppure telefonando per fissare un appuntamento.
Eventuali costi:
Il servizio sociale professionale è gratuito per i cittadini. Durante la predisposizione del progetto, l’assistente sociale avrà cura di spiegare al cittadino gli eventuali costi dei servizi proposti (es. SAD, pasti a domicilio, telesoccorso….). La persona potrà decidere se attivare tali servizi oppure no, sostenendo i relativi costi.